E’ come se avessi perso ogni capacità simbolica. Densa, materica, ottusa, spessa dentro, non riesco più a rappresentare. Uguale a non riuscire a respirare.
E’ come se avessi perso ogni capacità simbolica. Densa, materica, ottusa, spessa dentro, non riesco più a rappresentare. Uguale a non riuscire a respirare.
30 gennaio 2007 alle 6:17 PM
Va bene. Non ho chiamato il giardiniere, non ho spostato neanche un posacenere in casa, soprattutto non ho scritto. Rimandiamo la gentilezza cristallina. Restiamo alle tazzine da caffè in salotto. Ma, intanto, ho ripulito la lista dei link. Sia qui che di là.
30 gennaio 2007 alle 6:48 PM
Ahi. (Dico ahi perché di fronte a queste cose alte & importanti sono a tremendo rischio cantonata). Ma ti faccio ugualmente una domanda polemicissima: secondo te la rappresentazione deve passare necessariamente tramite l’attività simbolica? Ossia (per meglio esprimermi): è l’attività simbolica che rende possibile la rappresentazione, secondo te?
30 gennaio 2007 alle 11:28 PM
Ahi. Ahi. La questione a me mi pare sofistica. In questo senso è polemica? Mi espongo. Credo di sì. Questo non significa, però, che non si possa dare una rappresentazione mimata (quella che si chiama volgarmente “senz’anima”). Nè che la capacità simbolica basti a realizzare una rappresentazione efficace. Ma qui mi fermo. Devo leggermi almeno tutto Ricoeur e tutto Bordieu su wikipedia prima di dire altro.
2 febbraio 2007 alle 2:45 PM
Non c’è nessuna terza via tra rappresentazione mimata e rappresentazione simbolica?
2 febbraio 2007 alle 10:31 PM
Ma che cos’è, un’interrogazione? Tu hai una risposta ma vuoi vedere se ho studiato? Oppure è una domanda vera? Io ti ho letto, da te, l’altro ieri ma non ho commentato perchè non mi sembrava questo il punto cruciale. E non avevo tempo di starlo a cercare.
Adesso ho troppo sonno per andare di nuovo a leggerti e/o per pensare.
Scusami. A prossimamente su questi schermi.
2 febbraio 2007 alle 11:39 PM
come un dipinto di Egon Schiele, attrae, seduce eppure sembra che soffrono. Perché?
Alex
10 febbraio 2007 alle 11:40 am
Mannò, postilla, nessunissima interrogazione. Il fatto è che me lo sto chiedendo anch’io.