Niente di meglio che rompere il cerchio dei soliti noti e farsi un bel tour fra gli sconosciuti della nuova community per poter apprezzare di nuovo quella vecchia.
Ancora una volta, nonostante abbia trovato qualche sito assai interessante che frequenterò con piacere, la blogosfera mi ha delusa. E se il gruppo da cui vengo e che mi stava fagocitando è quello più rappresentativo che c’è – a mia conoscenza, è scontato – non è che ci sia da stare allegri.
Credo che dovrò trascinare da questa parte un bel po’ di link, magari di quelli che non mostro di là.
E cominciare categorie nuove. Qualche giorno ancora, un po’ di ambientamento, e poi li dovrò pur mettere i piedi nel piatto.
E’ un mondo grandissimo, questo. Da un giorno intero sto girando e ogni volta che mi connetto alla pagina principale scopro che decine di blog sono stati creati nel frattempo. Eppure, credo che nessuno nessuno sia rintracciabile alla tag climaterio.
3 gennaio 2007 alle 5:15 PM
Salve, postilla! Invece, io ho avuto un’esperienza un po’ diversa di questo, perché volevo trovare un blog in italiano però temevo di non troverne uno interessante (non perché gli italiani non sono interessanti, ma perché al inizio ho trovato solo quelli di business, che non mi interessa per niente). Invece, dopo aver visto due, ho trovato il tuo. Yay! Sa, lei scrive benissimo, le sue parole sono molto intellegenti e ben scelti. Tornerò più tardi questa settimana per leggere altro!
(Mi dispiace per mio italiano… sia ovvio che non sono italiana! :) )
4 gennaio 2007 alle 1:52 am
Ho studiato a Bologna per un anno e ho avuto anche un ragazzo italiano (un marchigiano!) per 5 anni. :) E come mai lei parla così bene l’inglese?